Le spiagge tropicali, la millenaria tradizione buddista, un patrimonio di biodiversità straordinario e poi la fortezza di Sigiriya, la cultura di Kandy: alla scoperta di un gioiello che sorge nell'Oceano Indiano.
Spiagge incontaminate, colline coperte di piantagioni di tè, una tradizione spirituale che si rivela in templi magnifici, rovine e rituali antichissimi. Anche per questo Lonely Planet (la più famosa guida turistica del pianeta) ha messo lo Sri Lanka al primo posto della classifica dei paesi da visitare nel 2019. L’isola sacra – il significato del suo nome in sanscrito - è una goccia di terra nell’Oceano, separata dall’India solo da un piccolo stretto, ed accoglie i viaggiatori con una miscela di natura, popolazione, cultura che, complice il clima equatoriale, è godibile tutto l’anno.
In particolare, tra aprile e agosto le precipitazioni sono più scarse e le temperature molto piacevoli: se state già pensando alle vacanze estive, questo potrebbe essere il momento giusto per programmare un viaggio nell’antica Ceylon. Nonostante le sue dimensioni limitate lo Sri Lanka è considerato tra i 25 “punti caldi” della biodiversità mondiale. Una grande varietà di paesaggi e climi hanno consentito lo sviluppo di numerose specie che esistono solo qui. Un quarto dell’intero territorio è soggetto a diverse forme di tutela ambientale: non può mancare dunque una visita o un safari in una delle 500 riserve naturali del Paese, dove vivono centinai di tipi di animali selvaggi come elefanti asiatici, bradipi, leopardi, coccodrilli, macachi, bufali, uccelli, balene, capodogli e tartarughe marine.
Anche le spiagge tropicali, soprattutto del Sud e della costa orientale, sono tra le mete più gettonate. Ma lo Sri Lanka è molto più che una meta balneare e naturalistica; le città, gli itinerari nei siti storici e le tradizioni popolari e religiose sono altrettanto affascinanti. Ad esempio ogni anno, da secoli, nelle dieci notti che precedono il plenilunio di agosto si tiene a Kandy l’Esala Perahera, una delle più antiche e suggestive celebrazioni buddiste del mondo. La capitale culturale dell’isola è attraversata da centinaia di giocolieri e ballerini in costume, musicisti, bambini, pellegrini con candele votive e corone di fiori, lanciatori di fruste e schiere di elefanti decorati sfarzosamente con drappi luccicanti.
Un corteo coloratissimo e fastoso, che si muove alla luce delle torce sfilando in processione fino al Tempio del Dente, che custodisce questa reliquia del Buddha. La “processione di Esala” è la festa più importante e caratteristica dell’anno per l’isola e un appuntamento emozionante che racchiude le tradizioni di un intero popolo. Il buddismo infatti – che considera uomini e animali parte dello stesso ciclo di reincarnazioni, alla ricerca del nirvana, la liberazione - è la religione più diffusa e l’unione con la natura è uno dei tratti distintivi del Paese: lo yoga, la meditazione, l’alimentazione, i trattamenti e la medicina ayurvedica, nate in India oltre 3 mila anni fa, sono molto praticati.
Le spezie, le erbe, gli oli dell’isola sono gli ingredienti principali dei preparati ayurvedici, che racchiudono e utilizzano la biodiversità della “lacrima dell’India”. Quasi ovunque è possibile concedersi una pausa di benessere ed armonia per corpo e mente nei circa 6.500 centri ayurvedici autorizzati nel Paese (ma si stima che siano almeno il doppio coloro che praticano i trattamenti informalmente).
Immerse nelle foreste tropicali ed in contesti naturali spettacolari tra laghi, grotte e speroni di roccia, spiccano le città, le antiche capitali e le loro vestigia, i templi buddisti ornati da enormi statue e affreschi, fontane e monumenti, cisterne e antichi sistemi di raccolta delle acque, pensati dai cingalesi anche a beneficio della natura e degli animali. Luoghi dove anche la colonizzazione di portoghesi, olandesi e inglesi ha lasciato tracce nell’architettura e nella cultura.
Sono 8 i siti dello Sri Lanka imperdibili e riconosciuti dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità, tra i quali la fortezza di Sigiriya, considerata l’ottava meraviglia del mondo. L’antico castello svetta sulla cima di una roccia vulcanica che si innalza per circa 400 metri sulla grande pianura circostante, ed è il fulcro per visitare il cosiddetto triangolo culturale, che comprende anche Dambulla, con il suo tempio dell’oro e le spettacolari cinque grotte del Buddha, Polonnaruwa e Anuradhapura, le antiche capitali dello Sri Lanka.
Alla scoperta della tradizione del tè
Più recente ma molto radicata è anche la tradizione del tè, raccolto ancora a mano, che ricopre con le sue foglioline profumate le colline e le montagne nelle zone di produzione più pregiate nel centro dell’isola, da attraversare in treno per godere di un viaggio indimenticabile. Il clima dello Sri Lanka ha una particolare vocazione per la coltivazione di questa pianta, divenuta dalla fine dell’800 una delle principali industrie del Paese. Il tè nero, quello verde e il prezioso tè bianco sono la bevanda nazionale, da conoscere e degustare direttamente nelle fabbriche di produzione (ci sono perfino alloggi di lusso, realizzati negli edifici storici delle piantagioni, dove è possibile soggiornare), o nei negozietti che servono solo tè accompagnato da assaggi di riso e pietanze tradizionali, speziate e molto piccanti.
All’Esala Perahera, la grande processione per il Buddha
Oltre alle magiche giornate del festival, il Viaggio Unico in Sri Lanka per l’Esala Perahera, di 13 giorni, ha toccato anche le antiche capitali Anuradhapura e Polonnaruwa, il palazzo sulla rocca di Sigiriya e il Dambulla Cave Temple. Nel programma anche le imperdibili tappe per ammirare gli elefanti, la fauna e la flora dell’isola: il Minneriya National Park, il Pinnawela Elephant Orphanage, il Peradeniya Botanical Garden e lo Yala National Park.
Gallery

Tempio del Dente a Kandy in Sri Lanka

Città di Dambulla

Festival Esala Perahera con elefanti in corteo

Coltivatrici di tea

Piantagioni di tea

Festival Esala Perahera con elefanti adornati
il mondo secondo robintur
Città che rimangono nel cuore, panorami indimenticabili, esperienze imperdibili: leggi e lasciati ispirare.