Si conferma anche nelle previsioni di quest’anno la tendenza alle vacanze all’aperto. Che sia per un itinerario di tre giorni o per una settimana in un residence, è nel contatto con la natura che gli italiani ricercano pace, relax e garanzie di sicurezza
Le vacanze di primavera sono diventate popolari quasi quanto quelle estive: i mesi di aprile e agosto, nel 2020, erano divisi solo da un 1% di presenze, con una situazione di lockdown e chiusure che si è ripetuta più o meno anche quest’anno. Ed ecco che l’offerta si differenzia e si rende fin da ora flessibile. Camping e fattorie didattiche dovrebbero essere, anche quest’anno, i format più richiesti, assieme al glamping (il campeggio in versione chic) e più in generale al turismo all’aria aperta all’insegna di sicurezza e prossimità. È lo scenario che emerge da una indagine di Pitchup, piattaforma per vacanze outdoor leader in Europa. Nei primi mesi le prenotazioni raccolte erano in crescita del 39% rispetto allo stesso periodo del 2020. Bisognerà vedere, ora, che impatto avranno le più recenti misure di contenimento del coronavirus.
All’aria aperta, lontani dagli altri ma non troppo: con gli amici, la famiglia o il compagno del cuore, in luoghi del nostro paese “bello e addormentato” in cui rilassarsi e non temere il contagio, se non quello della natura.
Non vi è dubbio che, al pari dello scorso anno, la formula vincente per la primavera-estate 2021 sia quella di un appartamento o di un residence, opportunamente sanificati a ogni arrivo, o di un camping dotato di bungalow e mobilhome (case mobili) con tanto di cucina, servizi e spazi autonomi, sempre nel massimo rispetto dei protocolli di sicurezza igienico-sanitari.
Un’altra buona soluzione è il camper, per chi ne dispone, ma le casette in mezzo al verde hanno il pregio dell’economicità e di tanto spazio vivibile per una vita comoda e a contatto stretto con la natura.
Cani e padroni
Nei campeggi inseriti nelle nostra offerta, le mobilhome hanno spazi esterni arredati con mobili da giardino e interni con camera matrimoniale e cameretta a tre letti. Molti di questi campeggi accettano i cani, uno per unità, purché in regola con passaporto e libretto sanitario: è vero che vanno tenuti sempre al guinzaglio in osservanza dei regolamenti interni, ma il peloso comunque vi ringrazierà per avergli fatto fare vacanze da sogno.
I campeggi che ti offriamo sono infatti a San Vito Lo Capo, nel palermitano, a Gallipoli in Salento e a Peschici sul Gargano, sulle spiagge bianche di Oristano in Sardegna o ancora sulla costa tirrenica a Orbetello, a Riccione e Lido di Pomposa sull’adriatica, a Peschiera sul lago di Garda e in altre località tra le più rinomate del Belpaese.
Super igienizzati
Per i pochi che non avessero del tutto fugato dubbi o perplessità su una vacanza in campeggio, vale la pena accennare ad alcuni punti di forza rispetto ad altre formule ricettive. La mobilhome garantisce un alloggio indipendente, con propri servizi igienici, in cui vivere in piena autonomia, proprio come a casa. Attorno solo cielo, natura, spiagge e mare.
I check-in per accedere ai villaggi sono generalmente online, mentre sul posto sono previste operazioni straordinarie di pulizia prima e dopo gli arrivi, con sanificazione degli spazi chiusi, percorsi segnalati per evitare i troppi incroci, ombrelloni distanziati e lettini in spiaggia o piscina sanificati a ogni cambio di utilizzo.
Weekend a piedi o in bici
Alla portata di tutti, è un weekend primaverile con percorsi a piedi o in bicicletta alla scoperta di territori magari meno conosciuti o scoperti dal turismo di massa. La formula migliore in questi casi è la mezza pensione. Due nuovi itinerari con partenza da Cortina (ammirata ai recenti mondiali di sci) in bici o a piedi, sono disponibili dal 23 maggio al 23 settembre: tre le notti (da giovedì a domenica o da domenica a mercoledì) in hotel a tre stelle, per poi salire sulle Dolomiti ampezzane (a piedi) o alla conquista delle Tre Cime (in bicicletta). Chi è meno allenato può fare tratti del percorso in funivia e bike-bus.
Sempre in bici, altre due mete da segnarsi si appoggiano entrambe su hotel a 4 stelle: tra fine aprile e metà ottobre, una tre notti con partenza da Gradisca d’Isonzo, in Friuli, e l’altra in Puglia con base, volendo, anche in una masseria nei pressi di Alberobello. Obiettivo: esplorare la valle d’Itria punteggiata di trulli. Un’altra proposta attende gli escursionisti in Campania, con due notti sulla costiera amalfitana tra Sentiero degli Dei e meravigliosi dintorni.
Aprile 2021
il mondo secondo robintur
Città che rimangono nel cuore, panorami indimenticabili, esperienze imperdibili: leggi e lasciati ispirare.