Esistono luoghi in cui rigenerarsi e trovare la felicità, quella vera, è immediato. In Finlandia è così. Qui ogni cosa infonde serenità e buonumore, a partire dall’aria che respiri. Frizzante, aromatica. Cammini in queste foreste sconfinate e i profumi ti inebriano, ti rilassano. Un luccichio oltre la muraglia di tronchi lucidi di resina attira il tuo sguardo.
È uno specchio d’acqua di smeraldo, un lago avvolto dal sempreverde paesaggio che lo circonda. Sulla sua sponda c’è una piccola struttura in legno vivo che sbuffa vapore. Sauna! Tra i vapori dolciastri di pino, betulla e catrame vegetale, in un’avvolgente semioscurità, ti scaldi in compagnia dei carboni ardenti. La sauna finlandese vuole la nudità, al massimo un asciugamano, non apprezza costumi da bagno né tessuti sintetici. Sei con degli sconosciuti e devi fare un atto di fiducia, perché la nudità non può nascondere nulla e perché in Finlandia le decisioni più importanti vengono prese proprio in sauna.
Alla fine un tuffo. Lo specchio si infrange e mille increspature si disegnano sul lago. Sei rinato, nessun dubbio, e sei pronto per una visita alla Capitale. Helsinki vibra effervescente intorno a te. Affacciata su un arcipelago di piccole isole, con tanti parchi e aree verdi, la città è un grande museo di architettura e design a cielo aperto. Il tuo sguardo rimbalza dai tradizionali edifici nordici alle architetture moderne di Alvar Aalto, passando per le centinaia di negozi di oggettistica e bar tipici. A due passi dal Museo del Design, ecco il guscio traslucido della Cappella del Silenzio, il luogo perfetto per ritagliarsi qualche minuto di calma e contemplazione fra i bagliori delle candele, i cuscini e i raggi di luce che entrano dal soffitto a volta.
A fine giornata ti fermi in un locale dalle luci soffuse e le pareti in legno. Ti hanno detto che qui non puoi andartene senza aver bevuto un paio di tuoppi, i giganti boccali di birra artigianale. Tra un sorso e l’altro, che sia birra, sidro finlandese o vodka alla liquerizia salata, sorrisi e nuove amicizie non tardano ad arrivare. E così anche la felicità, quella genuina.