Isola di Ischia
L’isola di Ischia è forse l’unico posto in Italia dove non esiste la stagione per le vacanze. O meglio, esistono quattro stagioni senza soluzione di continuità, in cui ogni mese ha qualcosa di buono da offrire, un’atmosfera propria e una buona occasione per trascorrere una vacanza breve o anche meno breve. L’inverno ad Ischia significa uno stacco climatico deciso: non fa mai molto freddo e le acque termali salso-bromo-iodiche offrono occasione di relax, wellness, remise en forme e cura di se stessi. In estate si possono alternare i bagni alle terme con i bagni al mare: siamo nel cuore dell’Arcipelago Campano, abbiamo le vivacissime spiagge dei Maronti, di Citara e di San Montano ma anche le barche per fare il giro dell’isola o i traghetti per Capri, Procida e la Costa di Napoli e Sorrento. In autunno non fa ancora freddo, in primavera fa già caldo. E in questi mesi di mezzo Ischia offre il meglio di sé: i ristoranti ancora non troppo affollati, i borghi più animati e quelli più nascosti, i pescatori e i creativi piloti di apecar.
In qualunque stagione, infinite possibilità di alloggio, alberghi di tutte le categorie, con piscine e centri termali, con un’atmosfera di accoglienza familiare, curiosità e disponibilità verso l’ospite. A Ischia Porto ed Ischia Ponte brulicano la vita e la storia dell’isola. A Sant’Angelo c’è il fascino dell’antico borgo arroccato con le stradine pedonali e i negozi chic. Da Casamicciola e dalle palazzine liberty della Marina partono i sentieri per il Bosco della Maddalena, per le fumarole e per il Monte Epomeo. Lacco Ameno ha il suo “fungo” che interrompe la linea dell’orizzonte vista dal porticciolo colorato. Forio è a due passi dal più grande parco di piscine termali dedicate al benessere e all’immersione nella natura. Parti quando vuoi e scegli il paese più adatto ai tuoi gusti: Ischia ti accoglie a braccia aperte, a prescindere.
Intorno agli alberghi, l’isola è una continua esplosione di verde: piante che spuntano da ogni fessura, alberi ed arbusti nutriti da un suolo vulcanico fertilissimo e da calde acque sotterranee. Boschi di castagno, piante di aloe, fichi d’india, i profumi dell’elicrisio: una sorta di festa tropicale nel cuore del Tirreno. Infine il vino, buono e fresco. Seguite il consiglio di un nostro amico: il vino di Ischia bevetelo ad Ischia, perché quando lo si porta lontano dall’isola non ha più lo stesso sapore!